Marmeeting celebra il 50° anniversario dalla scoperta della Tomba del Tuffatore
Anche il Marmeeting, la competizione di tuffi dalle grandi altezze ideata da Oreste Varese e in programma per il 32° anno consecutivo dal Fiordo di Furore in Costiera Amalfitana (appuntamento quest’anno domenica 2 settembre 2018 alle ore 15.30), celebra il 50° anniversario dalla scoperta della “Tomba del Tuffatore”.
L’opera fu portata alla luce il 3 giugno 1968 da Mario Napoli. Si tratta di uno dei tesori più affascinanti e misteriosi della Magna Grecia, da ammirare presso il Parco archeologico di Paestum all’interno della mostra dal titolo “L’Immagine invisibile”.
Uno dei tanti motivi del suo eterno fascino è il significato che si nasconde dietro l’opera: cosa rappresenta la scena di un uomo che si tuffa da una sorta di trampolino? Un inno alla vita o un’immagine metaforica del passaggio dalla vita alla morte?
L’opera è visitabile fino al 7 ottobre. Unica testimonianza della pittura greca a grandi dimensioni, la Tomba del Tuffatore (480/70 a.C.) trasmette un messaggio metafisico attraverso il linguaggio visivo. Un pezzo di storia che gli organizzatori del Marmeeting vogliono omaggiare invitando tutti gli appassionati a visitarla ed apprezzare uno dei tantissimi tesori di un territorio unico al mondo.